L’ambulatorio di Medicina dello Sport è dotato delle più moderne attrezzature per la valutazione clinica e clinico-funzionale di atleti agonisti.
La dotazione ergometrica dell’ambulatorio permette di abbinare alla proposta d’idoneità clinica anche quella clinico-funzionale, associando al giudizio di idoneità la misura dell’attitudine fisica ricavata da una grandezza fisiologica attinente alla prestazione di quel determinato sport.
Inoltre, la misura di un parametro fisiologico che risulti di fondamentale importanza per la prestazione in quel determinato sport, permette di fornire all’atleta e al suo allenatore un dato oggettivo per giudicare l’efficacia dell’allenamento.
La visita di idoneità sportiva agonistica rispetta le indicazioni di Legge, tuttavia il test da sforzo per la valutazione della risposta cronotropa di accelerazione del cuore, prevede sempre il monitoraggio on-line del tracciato elettrocardiografico.
Il giudizio di idoneità alla pratica sportiva agonistica viene basato sugli specifici protocolli emanati periodicamente dalla Società di Cardiologia dello Sport e di Pneumologia dello Sport.
Per chi pratica attività sportiva agonistica la valutazione medico-sportiva prevede:
Chi pratica attività sportiva agonistica e necessita sia di una valutazione clinica che di una valutazione funzionale, tramite la valutazione medico-sportiva può valutare realisticamente le sue caratteristiche fisiologiche e in base a quelle programmare e monitorare l’allenamento, giudicandone l’efficacia su dati oggettivi.
È possibile misurare forza muscolare specifica e aspecifica, capacità metabolica aerobica e anaerobica, caratteristiche antropometriche e capacità di equilibrio, attraverso i seguenti test, alcuni dei quali effettuabili già durante la visita medico-sportiva:
La nuova frontiera nella definizione dello stato di salute, si ottiene attraverso il Metabolimetro, che analizza i gas e il consumo di ossigeno durante un test da sforzo massimale, permettendo di stabilire l’età biologica di una persona.
La massima potenza aerobica equivale alla massima quantità di ossigeno che può essere utilizzata in una certa unità di tempo da un individuo, nel corso di una attività fisica coinvolgente grandi gruppi muscolari, di intensità progressivamente crescente e protratta fino all’esaurimento.
Anni di valutazione e analisi di numerosissimi atleti, in Italia e nel mondo, hanno permesso di identificare il VO2max – massimo consumo di ossigeno, come parametro semplice per la valutazione dell’età biologica che oltre ad essere connessa e in parte determinata dall’età anagrafica, è anche influenzata da fattori quali i fattori genetici e comportamentali come stile di vita e alimentazione, o ambientali come clima e inquinamento. Il VO2max è l’espressione della funzionalità globale e integrata del complesso cuore-muscolo-polmone, ovvero l’espressione della condizione fisica della persona, atleta, sedentario o soggetto affetto da patologie.
Se il VO2max di un cinquantenne rientra nei valori medi dei soggetti di sessanta anni, la sua età biologica sarà di 60 anni, ma sarà comunque reversibile con l’esercizio fisico. Al contrario se è pari a quello di un quarantenne, significa che ha un corretto stile di vita, che comprende l’esercizio fisico e minore probabilità di contrarre future malattie.
Riuscire a determinare con precisione l’età biologica consente di valutare con maggiore accuratezza la condizione del soggetto, ritardare i processi di invecchiamento e prevenire le più comuni patologie e, qualora ritenuto opportuno, intervenire con strumenti e interventi utili a prevenire patologie e/o un decadimento precoce dell’organismo.
La misura del metabolismo basale consiste nella misura del consumo di ossigeno a riposo, che rappresenta il minimo consumo di ossigeno per far fronte alle esigenze metaboliche basali e rappresenta un passo di fondamentale importanza nella gestione di qualsiasi programma di controllo del peso corporeo.
La valutazione funzionale è di fondamentale importanza per identificare l’attitudine di un soggetto per quel determinato sport e per il monitoraggio degli adattamenti fisiologici all’esercizio fisico.
Il massimo consumo di ossigeno è una misura globale importantissima per la definizione delle caratteristiche di un atleta e per un giudizio sulle sue capacità aerobiche.
A parità di tempo, soggetti dotati di un alto valore di VO2max sono in grado di sostenere esercizi di intensità più elevata o, a pari intensità, esercizi di più lunga durata rispetto a soggetti caratterizzati da VO2max inferiori. Il VO2max è una caratteristica genetica, con l’allenamento il suo valore può essere incrementato dal 10% al 25%. In molti casi è preferibile misurare la soglia anaerobica rispetto al VO2max, perché negli atleti il VO2max sale all’inizio della stagione, per poi non aumentare più. Quello che si modifica è la percentuale di VO2max che può essere sostenuto a lungo, ovvero la soglia. Inoltre, la soglia anaerobica in molte discipline di endurance si correla meglio con la prestazione, costituendo così un miglior indice di potenza aerobica.
Con opportuni aggiustamenti, le grandezze fisiologiche ottenute in laboratorio possono essere utilizzate per impostare i programmi di allenamento oppure possono servire da base per impostare i successivi test da campo sulla base dei quali programmare poi i carichi di lavoro.
Nell’ambulatorio di medicina dello sport e valutazione funzionale è possibile usufruire delle seguenti prestazioni clinico-valutative:
Lo speciale pacchetto per il check-up clinico-funzionale, con valutazione dell’età biologica, è stato creato ai fini assicurativi e/o lavorativi come valido strumento da proporre ai propri clienti per monitorare lo stato di salute e dello stile di vita
In collaborazione con il Laboratorio di Fisiologia dell’Esercizio Fisico e dello Sport Marco Marchetti – Università di Cassino, è possibile effettuare test da campo su richiesta delle società o dei comitati, avvalendosi di strumentazione portatile di alto livello tecnologico per un serio supporto alla programmazione dell’allenamento
É possibile utilizzare i dati ottenuti in laboratorio per la programmazione dell’allenamento per i privati
In collaborazione con il Laboratorio di Fisiologia dell’Esercizio Fisico e dello Sport Marco Marchetti – Università di Cassino, è possibile prevedere degli specifici progetti di ricerca che mirino ad ampliare le conoscenze tecnico-scientifiche nel campo dell’attività fisica e motoria
In collaborazione con il Laboratorio di Fisiologia dell’Esercizio Fisico e dello Sport Marco Marchetti – Università di Cassino, può fornire supporto professionale, strumentale e metodologico per la gestione di progetti di quelle amministrazioni comunali che desiderino occuparsi della promozione della salute della popolazione
La docenza della Scuola dello Sport di Trento permette di programmare, in accordo con le società o con i comitati che ne avessero la necessità, cicli di conferenze riguardanti i temi di discussione di maggior interesse fra gli addetti ai lavori, come soglia anaerobica, potenza aerobica, metabolismi, alimentazione, integrazione
L’ambulatorio di Medicina dello Sport di Alp Trauma Clinic offre la possibilità di effettuare più misure clinico-funzionali nell’ambito della stessa visita, apportando un valore aggiunto a tutti quei protocolli di check up proposti dalle aziende ai propri dipendenti.
Gli esami di base che possono essere effettuati nella stessa visita e che vengono proposti alle ditte e alle compagnie assicurative per un’obiettiva analisi dello stato di salute dei propri clienti, sono: